Come ci si smarca dall’essere un semplice Club di tifosi del Napoli? Come si può evitare di incontrarsi solo ed esclusivamente per parlare di calcio per un gruppo che, comunque, intorno alla passione per il calcio Napoli trova la sua principale ragione di esistere? Per noi di Novara Partenopea la risposta è semplice. Lo abbiamo sempre dichiarato, lo abbiamo sempre fatto, lo facciamo e ce lo ripetiamo ogni giorno. Siamo innanzitutto una associazione culturale e, cosa non di poco conto, siamo impegnati anche nel sociale. Questa specie di “enclave” partenopea sul territorio novarese prova a trasmettere qui il virus della “napoletanità positiva”, quella vera. Questo siamo e questo è quello che vogliamo fare. Lo dimostrano i molteplici eventi a cui abbiamo partecipato, quelli di cui siamo stati organizzatori e quelli che abbiamo patrocinato in questi pochi anni di vita.
Da questa idea di fondo nasce anche il gennaio letterario di Novara Partenopea. In realtà c’è da ringraziare soprattutto l’ intuito, il lavoro alacre e l’abilità nel tessere relazione del nostro presidente Ciro Giorgio. Perché come dicevano gli zingari di “Amici miei” :
– Cos’è il Genio?
Rambaldo Melandri (Gastone Moschin)
– È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione.
dal film “Amici miei” di Mario Monicelli
Partendo da questo siamo riusciti ad organizzare e realizzare con successo la serie di eventi letterari della settimana che ha visto l’associazione ospitare due autori napoletani a Novara per le presentazioni dei libri “Sputta Napoli” di Maurizio Zaccone e “La grande Maratona Capri-Napoli” di Maurizio Castagna.
L’incontro con lo scrittore Maurizio Zaccone ha avuto luogo il 20 gennaio scorso presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo Fornara-Ossola di Novara. La voglia di Novara Partenopea di realizzare l’evento e la disponibilità dell’Istituto a collaborare con noi hanno trovato un collante in Simona Mondelli che è legata in modi diversi ad entrambe le entità. Dobbiamo anche a lei la buona riuscita della serata che ha visto una buona presenza di pubblico. Non possiamo non ringraziarla per questo. Come pure non possiamo non ringraziare per la disponibilità a moderare il dibattito, il nostro socio e amico nonché uomo di mirabile presenza, Vincenzo Graziano, detto anche “‘o professore”.
Sputta Napoli, come si può leggere nel risvolto di copertina del libro stesso, è un viaggio nella narrazione viziata e stereotipata di Napoli attraverso articoli ed episodi di cronaca degli ultimi tempi raccontati dai media, con uno sguardo alla storia anche meno recente. Ogni paragrafo è un’occasione per chiarire, bilanciare e rispondere a quella che spesso si rivela una cronaca falsata o esasperata della città. Non mancano approfondimenti specifici su secolari luoghi comuni e uno sguardo al passato per comprendere meglio il presente e le ragioni di questa malevole narrazione.
Da segnalare che l’autore non è stato con Novara Partenopea solo a Novara, ma da noi accompagnato anche al Club Napoli Milano Azzurra, poi a Cinisello Balsamo come ospite della trasmissione Casa Napoli, che tra l’altro andava in onda in contemporanea con la partita di coppa Italia Napoli-Lazio ed infine a Bergamo, presso la sede dei nostri amici di Bergamo Azzurra. Un tour de force nella Padania centro occidentale di altissimo significato per l’autore e per noi che siamo stati lieti di aver partecipato ad una esperienza di tale portata. Anche sulla organizzazione della serie di eventi con Zaccone, oltre Novara, c’è stato lo zampino di Novara Partenopea che sfruttando la rete di amicizie e scambi con gli altri club Napoli e con i giornalisti della trasmissione Casa Napoli, ha proposto e aiutato a finalizzare tutti gli appuntamenti.
La settimana si è dunque conclusa con l’incontro di venerdì 24 gennaio con la presentazione de “La grande Maratona Capri-Napoli” di Maurizio Castagna presso il circolo degli amici di San Rocco a Novara. Questo evento ha visto un tipo di organizzazione esteso a più soggetti del panorama sportivo culturale e sociale della città con l’obiettivo dichiarato di fare rete sul territorio e mettere in contatto la Fondazione Tosi con le realtà presenti sul novarese. La serata, ideata e realizzata in collaborazione con Graziella Danio e la Fondazione Cristiano Tosi, è stata moderata da Nicoletta Pavesi.
Importanti e significativi sono stati gli interventi della Presidente della Cooperativa “Il Frutteto”, il presidente di Associazione Down Novara, di Sergio Ferrarotti novarese dell’anno e Presidente della Polisportiva San Giacomo con il progetto baskin ed, infine, di Daniele Colognesi Presidente di “Novara for Special”, squadre di calcio di quarta, quinta, sesta categoria formate da ragazzi con disabilità.
Anche il libro di Maurizio Castagna è, a suo modo, una sorta di viaggio, ma tra realtà e fantasia, in questo caso. La grande maratona di nuoto Capri-Napoli è una gara di nuoto ormai entrata nella leggenda. L’autore, grande atleta e già sette volte campione italiano, ha partecipato a due edizioni di questa gara, e ci accompagna insieme al protagonista di questo romanzo lungo tutti i 36 chilometri del tragitto, bracciata dopo bracciata, in un viaggio reale tra le correnti di quel tratto di mare, i venti, la fatica e la lucida determinazione, e in un viaggio di fantasia, immersi in un intrigo che coinvolge atleti, tecnici, camorristi e narcos. I protagonisti si muovono tra eventi e personaggi reali, dai grandi e piccoli eroi di questa storica gara ai ricordi personali dell’autore, in un crescendo di azione e mistero, che culmina in un inatteso finale. Il tempo della traversata che lega e divide le sponde di Capri da quelle di Napoli è anche l’occasione per l’autore di riflettere e far riflettere su diversi temi sociali, dal significato dell’agonismo alle difficoltà e ai pregiudizi che ancora permeano il Sud Italia. Il volume è corredato da una sezione di immagini che illustrano la storia della Capri-Napoli, dalle prime edizioni a oggi.
Da una parte, quindi, Maurizio Zaccone che reclama la necessità di una narrazione corretta su una città come Napoli, che di tutto ha bisogno tranne che di un approccio approssimativo e superficiale, magari cavalcando luoghi comuni e stereotipi e senza mai penetrarla davvero. Dall’altra Maurizio Castagna che pone la sua attenzione verso quelli che non vincono e che, probabilmente non vinceranno mai. Non ha senso educare i figli a perseguire il successo e denigrare lo sconfitto. La vita, le vite di tutti noi, anche di quelli che riescono ad arrivare in alto, alla fine non saranno altro che un lungo elenco di sonori fallimenti con pochi ed effimeri momenti di gloria. L’autore pone decisamente l’attenzione sul bisogno di educare al piacere dello sport criticando fortemente l’esasperante agonismo, laddove non si riesce a trasmette il rispetto per chi resta indietro.
Stanchi, sfiniti ma profondamente orgogliosi di quanto fatto, il direttivo di Novara Partenopea e i soci tutti, segnano così due goal importanti nella partita della presenza della nostra associazione sul territorio novarese. Ci siamo, abbiamo un nome sempre più importante e riconosciuto, una identità e degli scopi ben precisi. Adesso, torniamo a tifare il nostro Napoli, che ha bisogno di noi per uscire da questa brutta nottata, ma il nostro cantiere che si occupa “della cultura e del sociale” rimane aperto per progettare prossimi ed altrettanto significativi eventi. A presto. F.N.S.
Editor #Adolfo de Luca per #Novara#Partenopea